Le forme di inquinamento sono molto numerose e ulteriori fonti continuano ad essere introdotte da nuove tecnologie e nuove abitudini di vita. L'inquinamento atmosferico in generale è stato a lungo sospettato di indurre malattie polmonari così come forme allergiche, infiammatorie e tumorali, mentre altre malattie come la silicosi (specificamente indotta da polvere di silice) e l'asbestosi (specificamente indotta dall'amianto) sono più tipiche di un ambiente di lavoro inquinato. È un fatto così noto che l'aria inquinata da particolato delle dimensioni di 10 micron, il cosiddetto "PM-10", è pericolosa, e l'aria inquinata da "PM-2,5" (dimensione inferiore a 2,5 micron) lo è ancora di più, tanto che molti paesi hanno già adottato misure legali per ridurre tale presenza limitando in qualche modo l'emissione di fumi, chiudendo le aree urbane alle automobili, ecc.

Le esplosioni che possono verificarsi in guerra, nelle esercitazioni militari, nelle cave o in qualsiasi altro ambiente, condizioni e circostanze sono una fonte d’inquinamento importante e aggressiva. In alcuni casi, la temperatura prodotta a seguito di processi militari o industriali è sufficientemente elevata da formare particelle di leghe metalliche precedentemente sconosciute, i cui effetti sull'organismo devono ancora essere pienamente studiati. Ma esiste anche l'inquinamento naturale. Durante un’eruzione del vulcano Etna in Sicilia, abbiamo trovato particelle di basalto su verdure provenienti dalla zona vicino al sito di eruzione. Il cibo, dunque, può essere un'ulteriore fonte di inquinamento.

Le micro e le nanoparticelle diffuse nell'atmosfera (dagli inceneritori o dalle industrie) cadono a terra e si depositano su frutta e verdura, che diventano cibo per uomini e animali. E le sostanze inquinanti vengono generalmente introdotte, ad esempio, nella farina dall'uso delle mole. Molto comune nella tecnica farmaceutica è l'uso di talco, silice e altre particelle inorganiche aggiunte alle compresse come eccipienti e di abrasivi inorganici per dentifrici e gomme da masticare. Le particelle provenienti da protesi ortopediche usurate, ceramiche dentali e amalgami possono essere trovate negli organi malati. Anche il fumo di tabacco contiene particelle inorganiche e tali particelle possono essere sia inalate sia assorbite attraverso la mucosa orale. Penetrando i tessuti, la particella avanza tanto più profondamente quanto più le sue dimensioni lo consentono e si ferma solo quando il filtro offerto dal tessuto è abbastanza spesso.