Recenti studi ci hanno portato a studiare il liquor cerebro-spinale, glioblastomi (cancri del cervello), malattia fronto-temporale, sindrome chiamata popolarmente della mucca pazza) e il cervello di bambini morti in culla (SIDS).

In tutti i campioni esaminati abbiamo trovato polveri che non possono che derivare da contaminazioni portate dal sangue.

Ipotizziamo che altre patologie neurologiche come il Parkinson o l’Alzheimer possano originare da contaminazioni di nanoparticelle nel cervello.