ENDOMETRIOSI,INFERTILITA’, ABORTO, anche prematurità e malformazioni fetali sono patologie che possono essere indotte dalla presenza di corpi estranei nanodimensionati, non biocompatibili, non biodegradabili.

Sempre più diffuse sono le patologie che riguardano l’apparato genitale maschile e femminile. In diversi casi ci siamo imbattuti in soggetti maschili che presentavano un liquido seminale inquinato da micro- e nanoparticelle inorganiche. La loro presenza provoca in notevole misura la morte degli spermatozoi e, quando questi sopravvivono, ne rallenta la mobilità. La condizione esita in una sensibile diminuzione della fertilità maschile. Va chiarito che, analizzando lo sperma e individuandovi la presenza di polveri che ostacolano a volte in modo insuperabile la fertilità, è possibile ricorrere ad una fecondazione assistita previa depurazione del liquido seminale.

Il sesso femminile è anch’esso interessato da quelle indebite presenze. Rapporti sessuali non protetti possono, infatti, indurre la cosiddetta malattia del seme urente, una patologia che consiste nella formazione all’interno del canale vaginale di piaghe sanguinanti molto dolorose intrattabili sia farmacologicamente sia chirurgicamente. Un’altra malattia femminile in crescita è l’endometriosi, condizione in cui il tessuto che riveste l’interno dell’utero (endometrio) cresce in punti dell’organismo come, tra gli altri, l’intestino, i polmoni e la tiroide. Uno tra gli effetti collaterali è l’interessamento di quei tessuti cresciuti fuori del loro ambiente in coincidenza delle mestruazioni.